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domenica 15 marzo 2015

La ludopatia.


 
 
La ludopatia è un disturbo assimilabile alle dipendenze le cui conseguenze portano all’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo.  L’idea del controllo e di onnipotenza portano il giocatore all’illusoria certezza di potersi rifare delle somme perse, lo portano in breve a gravi difficoltà nello studio, nel lavoro, nella vita sociale in genere. I rituali, le scaramanzie aggiungono un ulteriore possibilismo all’idea di poter controllare l’azzardo.

Quali sono le cause che portano un individuo a diventare un giocatore d’azzardo ?

Una persona che vive un momento di disagio o di difficoltà economiche può desiderare di ottenere un riscatto nei confronti delle avversità e sperare di poter “guadagnare” delle somme di denaro che consentiranno di riequilibrare la propria posizione. L’individuo con il gioco otterrebbe in questo modo un duplice risultato, fuggire da una realtà non appagante ed avvicinarsi ad una realtà che potrebbe dargli la possibilità di recuperare la propria posizione sociale e personale. 

Ci sono poi le persone che desiderano vivere l’eccitazione o la suspance del gioco. L’emozione di mettere in gioco il proprio denaro consente di provare quel piacere che l’apatia della quotidianità non permette di sentire. Quindi in entrambe queste situazioni il soggetto si crea attraverso il gioco una realtà psicosensoriale diversa ed appagante.

Infine una causa può essere il coinvolgimento di coloro che, fin da bambini, sono abituati a vedere i propri familiari impegnati nel gioco. Questo porta ad un’abitudine e appunto ad una familiarità con il gioco che rischia di giungere alla ludopatia.

I giochi d’azzardo possono avere svariate caratteristiche che li distinguono, tali differenze sono studiate al fine di condizionare e di andare a colpire la maggior parte delle tipologie di consumatori.

Per iniziare i giochi d’azzardo sono molto accessibili, le slot machine, i gratta e vinci, il lotto, si trovano in tantissimi esercizi commerciali quali bar, tabaccherie, sale slot ecc. Per cui la facile reperibilità è importante per consentire a chiunque di accedere al gioco che più si confà alle sue esigenze di scommettitore.

Un ulteriore aspetto riguardante la facilità del gioco è il fatto che il giocatore può anche iniziare con piccole somme di denaro. Di solito gli importi modesti preoccupano poco e consentono allo scommettitore di sperare di ottenere molto.

La maggiore o minore attesa del giocatore d’azzardo nel conoscere i risultati influisce sulla giocata successiva, più è breve e più il giocatore ha la possibilità di riprovare; inoltre la rapidità nella riscossione della vincita condiziona verso una modalità di gioco continuativo perché le somme “guadagnate” possono essere riutilizzate immediatamente. 

Un’altra caratteristica dei giochi d’azzardo sono le piccole vincite che vengono effettuate, l’idea di essersi avvicinati anche di poco ad una vincita più grossa condiziona il giocatore a riprovare.

In riferimento alle slot machines ad esempio i suoni piacevoli, le immagini colorate, rilassano il giocatore, lo fanno stare a proprio agio nel luogo in cui si trovano. Si vocifera che spesso nei locali dove si gioca, specie nelle strutture quali casinò venga inserito nell’aria condizionata una quantità di ossigeno per non far sentire i giocatori stanchi e renderli maggiormente rilassati.

Sono 790mila gli italiani a rischio ludopatia. Si tratta di giocatori "problematici" che rischiano di diventare dipendenti dal gioco d'azzardo.  Tale numero è destinato a crescere in tempi rapidissimi.
Quando si inizia ad essere scommettitori"problematici" il rischio è che qualsiasi gioco vada bene; non si discrimina tra un gioco e un altro, la cosa importante è giocare. Diventa una vera e propria dipendenza ossessiva con sbalzi d’umore, oscillazioni tra euforia e depressione, oltre alle gravi conseguenze economiche viene colpito l’ambito affettivo.

Riferimenti bibliografici:
G. Lavanco,M. Croce. Psicologia delle dipendenze sociali - mondo interno e comunità. McGraw-Hill




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