La ludopatia è un disturbo assimilabile
alle dipendenze le cui conseguenze portano all’incapacità di resistere all’impulso
di giocare d’azzardo. L’idea del
controllo e di onnipotenza portano il giocatore all’illusoria certezza di
potersi rifare delle somme perse, lo portano in breve a gravi difficoltà nello
studio, nel lavoro, nella vita sociale in genere. I rituali, le scaramanzie aggiungono
un ulteriore possibilismo all’idea di poter controllare l’azzardo.
Quali sono le cause che portano
un individuo a diventare un giocatore d’azzardo ?
Una persona che vive un momento
di disagio o di difficoltà economiche può desiderare di ottenere un riscatto
nei confronti delle avversità e sperare di poter “guadagnare” delle somme di
denaro che consentiranno di riequilibrare la propria posizione. L’individuo con
il gioco otterrebbe in questo modo un duplice risultato, fuggire da una realtà
non appagante ed avvicinarsi ad una realtà che potrebbe dargli la possibilità
di recuperare la propria posizione sociale e personale.
Ci sono poi le persone che
desiderano vivere l’eccitazione o la suspance del gioco. L’emozione di mettere
in gioco il proprio denaro consente di provare quel piacere che l’apatia della quotidianità non permette di sentire. Quindi in
entrambe queste situazioni il soggetto si crea attraverso il gioco una realtà
psicosensoriale diversa ed appagante.
Infine una
causa può essere il coinvolgimento di coloro che, fin da bambini, sono abituati a
vedere i propri familiari impegnati nel gioco. Questo porta ad un’abitudine e
appunto ad una familiarità con il gioco che rischia di giungere alla ludopatia.
I giochi d’azzardo possono avere
svariate caratteristiche che li distinguono, tali differenze sono studiate al
fine di condizionare e di andare a colpire la maggior parte delle tipologie di
consumatori.
Per iniziare i giochi d’azzardo sono molto
accessibili, le slot machine, i gratta e vinci, il lotto, si trovano in
tantissimi esercizi commerciali quali bar, tabaccherie, sale slot ecc. Per cui
la facile reperibilità è importante per consentire a chiunque di accedere al
gioco che più si confà alle sue esigenze di scommettitore.
Un ulteriore aspetto riguardante
la facilità del gioco è il fatto che il giocatore può anche iniziare con piccole
somme di denaro. Di solito gli importi modesti preoccupano poco e consentono allo scommettitore di sperare di ottenere molto.
La maggiore o minore attesa del
giocatore d’azzardo nel conoscere i risultati influisce sulla giocata
successiva, più è breve e più il giocatore ha la possibilità di riprovare;
inoltre la rapidità nella riscossione della vincita condiziona verso una
modalità di gioco continuativo perché le somme “guadagnate” possono essere
riutilizzate immediatamente.
Un’altra caratteristica dei giochi
d’azzardo sono le piccole vincite che vengono effettuate, l’idea di essersi
avvicinati anche di poco ad una vincita più grossa condiziona il giocatore a
riprovare.
In riferimento alle slot machines
ad esempio i suoni piacevoli, le immagini colorate, rilassano il giocatore, lo
fanno stare a proprio agio nel luogo in cui si trovano. Si vocifera che spesso
nei locali dove si gioca, specie nelle strutture quali casinò venga inserito
nell’aria condizionata una quantità di ossigeno per non far sentire i giocatori
stanchi e renderli maggiormente rilassati.
Sono 790mila gli
italiani a rischio ludopatia. Si tratta di giocatori "problematici" che rischiano di
diventare dipendenti dal gioco d'azzardo.
Tale numero è destinato a crescere in tempi rapidissimi.
Quando si inizia
ad essere scommettitori"problematici" il rischio è che qualsiasi gioco vada bene; non
si discrimina tra un gioco e un altro, la cosa importante è
giocare. Diventa una vera e propria dipendenza ossessiva con sbalzi d’umore,
oscillazioni tra euforia e depressione, oltre alle gravi conseguenze economiche
viene colpito l’ambito affettivo.
Riferimenti bibliografici:
G. Lavanco,M. Croce. Psicologia delle
dipendenze sociali - mondo interno e comunità. McGraw-Hill
Bel post dude complimenti!!!
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